Probabilmente è una questione di cicli,si sale e si scende,fa parte della vita,sicuramente trovo incredibile questa capacità comune di avere la soluzione a portata di mano,dal divano siamo tutti allenatori infallibili,tutto si banalizza in un “se chiamava quèllo” “se giocava quèll’altro”,bé grazie al ca**o!!! Ci vuole un certo sadomasochismo a cercare delle attenuanti per un allenatore che si è appena fatto eliminare da squadre da terzo mondo calcistico,perché è ovvio che anche lui ha le sue tante responsabilità,oltretutto rendendosi poco simpatico con atteggiamenti spesso un filo arroganti quando forse,vista l’esperienza,un epilogo non di successo poteva immaginarselo anche lui ed era forse più consigliabile smussare gli angoli,qualche sorriso e battuta in più in attesa della tempesta,però ‘sto gioco non mi piace. Il fatto che una persona che ha vinto tutto ottenga meno credito dall’opinione comune rispetto a due “bambocci” viziati (e uno dei 2 ha già giocato 2 europei finiti male..),che al momento sono più simbolo di atteggiamenti sbagliati che altro,mi manda veramente fuori di testa.. oh magari con 2-3 correzioni contro la sua filosofia si “parava il culo” e giocava un ottavo di finale,ma continuo a pensare che la spedizione avrebbe avuto vita relativamente breve,a questo punto preferisco che sia rimasto sulle sue posizioni,che han fruttato una “figura di me**a” colossale ieri ma son valse un campionato del mondo 4 anni fa,qualcun altro si sarebbe fatto convincere a chiamare i 2-3 che tutti volevano e ci avrebbe portato due mondiali discreti (da ottavo/quarto di finale..) lui ci ha regalato una schifezza e un capolavoro,la media sarà simile,ma si gode molto di più nel secondo caso…
L’errore? Visto l’europeo e la situazione generale perché tornare e partecipare al tracollo che nessuno ti perdona?!?!? vista l’esperienza poteva trovare soluzioni diverse o forse è stata la presunzione di chi si sente talmente forte che pensa di poter ribaltare anche le situazioni più complicate???
Parlando di corsa,argomento che ultimamente ho trattato poco,perché c’è poco da raccontare,continuo nel mio periodo di tranquillità che mi volevo prendere dopo Boston ma che non pensavo avrei realmente preso.. il che non vuol dire che non corro,le uscite hanno mantenuto la loro frequenza,ma il Garmin lo osservo distrattamente e il confronto tra uscite chiacchierate-non competitive-sotto ritmo ma in compagnia sta stravincendo il confronto rispetto ad allenamenti di qualità e lunghi.. Ogni tanto rifletto sull’ipotesi di competere da qualche parte ma la voglia di mettermi un pettorale,al momento,è ai minimi termini quindi faccio qualche programma futuro,magari non troppo convinto,ma prima o poi dovrò pure risvegliarmi…comunque sto valutando la Marcialonga running (Moena-Cavalese) di inizio Settembre e il 15 Luglio saprò se sarò tra i fortunati (o “fortunati”…) che si sono aggiudicati il pettorale per Londra 2011,vi terrò aggiornati..
Nel frattempo un’uscita in bicicletta (prestata..) di oltre 60km fatta con imbarazzante facilità rispetto anche al normale giro di corsa da 10km al caldo umido mi sta facendo prendere in considerazione l’idea di munirmi di bicicletta per integrare la corsa con un’altra attività. Il costo dell’operazione è l’ostacolo che mi crea i dubbi maggiori però la cosa mi tenta..
Buone corse.