mercoledì 10 marzo 2010

No,sono insane!

Ieri sera niente corsa,strade pulite malgrado la neve ma un vento pazzesco e molto freddo… su internet mettevano temperature intorno a zero gradi ma la temperatura percepita nel tardo pomeriggio era segnalata a -11°!!! Il freddo mi spaventa il giusto ma questo vento ti sposta,quindi dopo qualche tentennamento ho desistito,doccia,giretto dalla Grace,sempre felice quando rubo tempo alla corsa per lei invece che viceversa… però quando faccio così mi sento sempre un po’ in colpa e infatti ho puntato la sveglia alle 5 del mattino per vedere com’era la situazione… non corro spesso prima di andare in ufficio,qualche volta,perché l’abbiocco pomeridiano davanti al pc è sempre in agguato,però stamattina avevo già gli occhi aperti alle 4:44 , "maledetto senso di colpa..”
Guardo fuori e aprendo le persiane sposto la neve dal balcone “male! molto male ca**o!" , “torna a letto” , “ma ormai sei in piedi,ti 6 svegliato..” …………”maledetto senso di colpa..”
Bagno,mi vesto,incrocio il vecchio di ritorno da un tour alla toilette e “dove vai?!?!?” , “vado a fare un giro per vedere se le strade son pulite…” , “té,té mia tan nurmèl!!” sentenzia prima di tornare sotto coperta,non ho molto con cui ribattere,forse ha ragione,l’unica cosa che mi esce è “no sono insane”... evito di incrociare lo sguardo e mi butto in strada o forse dovrei dire che mi tuffo nella neve…
Primi km passati a moderare la mie due vocine interne “torna a casa,hai la neve fino alle ginocchia,saltelli più che correre” , “corri uomo,quèsto ti renderà più forte” , “aveva ragione il vecchio non ha senso correre così..” ecc..
Però metto insieme un po’ di km,passo da zone in cui sprofondo,mi sembra di correre con dei pesi attaccati alle gambe ad altre in cui trovo qualche “canale” tracciato dalle prime auto all’alba,mi infilo,e trovo un ritmo accettabile… le curve le faccio con l’ESC inserito,con i miei quasi 80kg la neve la spazzo,arriva un’auto allo stop,rallenta.. “vai tranquillo..” pollice alzato,passo dietro,lo spostamento laterale si fa difficoltoso e ci piazzo un volo che nemmeno in piscina dal trampolino avrei fatto. Atterrò di pancia,la mano sinistra protegge un po’ la caduta,ma vado giù pesante sulle ginocchia che son già da buttare,“se mi faccio male così merito il peggio..” penso,però non c’è tempo per analizzare la situazione perché sopraggiunge un altro mezzo,mi rialzo e riprendo quota,tutto torna a girare,forse ho evitato la figura di me**a…
Ormai albeggia,tutti fuori a spalare mi vedono passare e mi guardano strano,i loro occhi emettono un giudizio simile a quèllo del mio vecchio,ma io gli passo accanto,accelero,salto per scavalcare le loro montagnole di neve,il giro è quasi finito c’è da andare a lavorare..
Mentre cerco di mantenere un minimo di contegno per non addormentarmi alla mia scrivania,in questa giornata un po’ morta dove quasi tutti i miei colleghi sono rimasti bloccati a casa causa neve,penso: “sarà utile correre così???”

lunedì 8 marzo 2010

"L'infiltrato"...

Temevo il vento,più della neve o della pioggia,era il vento associato al freddo che non mi faceva dormire tranquillo…
Mi alzo all’ora della tigre di “Aldo Rockiana” memoria,fuori nemmeno un fiocco di neve,nemmeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo che iniziano a cadere i primi fiocchi che nel giro di 5 minuti hanno già imbiancato le auto parcheggiate sottocasa ma,come anticipato,sono quelle piante che danzano sotto le folate di vento che mi fanno pensare “sicuro di voler fare oggi il tuo lungo???..non sei neanche iscritto..
La risposta è scontata “certo che sono sicuro..”,il tentativo è di auto-convincermi consapevole che se abbandono senza provarci poi non mi do pace… anche se è solo un allenamento.. oltretutto oggi ci sono le mie donne (mamma-sorella-morosa) molto agguerrite e disposte a tutto pur di partecipare alla loro camminata non-competitiva. Il fatto che sia stato allestito anche un traguardo per loro le esalta ancora di più..
Arrivo in zona partenza e mi metto a gironzolare nel tentativo di vedere qualche faccia nota,l’apparente nevicata era solo uno spauracchio,sparita con la stessa velocità con la quale era arrivata,però fa freddo,o meglio,c’è stato un così rapido ritorno a temperature prossime allo zero che sembra ancora più freddo,soprattutto dopo qualche giorno tiepido… e il vento ci mette il carico…
Abbozzo un mini-riscaldamento e incrocio la Cri,in partenza per la sua mezza,dopo 2 chiacchere mi defilo e mi metto a fondo gruppo,non sono iscritto,sono un infiltrato e non voglio disturbare nessuno..
Il percorso dopo aver abbandonato la città è un lungo falsopiano fino al 24esimo km,preso dalla parte sbagliata… una salitina che se la fai in auto sembra pianura,se la fai di corsa controvento ti accorgi che sale… Infatti sento che la corsa è meno fluida rispetto ad una settimana fa e che ogni km risulta più lento di quanto avevo messo in programma,però scambio qualche battuta con un runner bergamasco,ci faremo compagnia fino alla fine del mio lungo,e il tutto è molto utile per alleggerire la fatica…
Il tanto temuto vento però lo soffro ancora di più quando non mi sbatte più frontalmente,sembra un paradosso,ma negli ultimi km quando mi espongo per coprire un po’ il mio compagno di giornata da delle potenti folate che arrivano lateralmente e il fianco inizia a farmi male,però le gambe girano e gli unici problemi sembrano arrivare dal vento,perché quando arrivo al punto stabilito per l’incontro con il “mio autista”,al 31esimo,mi sembra d’avere ancora del margine.
Chiuso il mio lungo da infiltrato posso dire di essere abbastanza soddisfatto,anche se non sono molto portato ad infilarmi così in gara.. a non avere la medaglia ecc..
Ho perso un paio di minuti rispetto ad una settimana fa,ma penso siano dovuti più dalle condizioni metereologi che non ottimali,perché non ho avuto sensazioni negative post-corsa.
Faccio il mio applauso a chi si è conquistato la sua medaglia oggi perché non era facile. Quindi agli oltre 50
Bipedi presenti,alla Cri che ha chiuso togliendo 5 minuti rispetto a Verona ed infilando un sorpasso importante (per lei..) nel finale (tu mi capisci..),alle mia ragazza che si è tolta qualche ora di letto (impensabile..) per guidare la truppa sul tracciato di 11km non-competitivo,mentre conosco lo spirito combattivo di mamma e sorella…
Adesso dopo aver corso due mezze e due lunghi nelle ultime 5 settimane mi prenderò un weekend di pausa,Sabato sera uscirò,finalmente…




Buon 8 Marzo!

venerdì 5 marzo 2010

Invictus


"...Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Io Sono il signore del mio destino.
Io Sono il capitano della mia anima"
"William Ernest Henley"

martedì 2 marzo 2010

Corsa del Principe (maratona Terre Verdiane 28/2/2010)

Acqua doveva essere e acqua NON è stata,per fortuna… correre quasi 3 ore sotto la pioggia preferisco evitarlo..
Maratona delle Terre Verdiane ,Corsa del Principe,è la mia scelta domenicale per effettuare il primo lungo post-fiorentino. Come ogni anno la manifestazione prevede i 4 arrivi,uno per ogni gusto,il percorso è stato leggermente modificato,come il luogo della partenza,per ridurre le possibilità di intasamento. Con le nuove varianti tutte le gare sono state leggermente accorciate,maratona esclusa,ottenendo così una mezza maratona all’arrivo di Fontanellato al posto della vecchia “14 miglia”.
La mia gara voleva essere un allenamento di 30km,alla ricerca di buone sensazioni,senza spingere e così è stato. L’idea era di correre intorno ai 5’15” al km,regolare,senza strafare nella discesa iniziale per poter arrivare con un minimo di margine. Fatta la gara mi considero moderatamente soddisfatto,perché è stato un allenamento molto sereno,correndo bene,sempre in controllo,senza affanni. Non so quanta altra autonomia avrei avuto perché era il primo lungo,quindi non mi sopravvaluto,però non ho chiuso esausto e su un percorso meno monotono e più ricco di pubblico magari avrei tenuto per qualche altro km,mi rimarrà la curiosità…
Ho scelto di partire da fondo gruppo,staccato dalle ultime file di qualche decina di metri e mi sono trovato bene,sono partito con meno frenesia ed ha agevolato il mio piano-gara.
Mentre gli ultimi km sono volati facendo due chiacchere con un ragazzo del
forum conosciuto casualmente,ironia della sorte,quando tento di incontrare qualche blogger o qualche ragazzo del forum trovo sempre il modo di saltare l’incontro,invece quando non ci penso o non è in programma… “taac”,ecco che si materializza..
Comunque la gara era di 29km che ho chiuso in 2h29’ circa (5’09” al km),mentre la mia fatica si è chiusa dopo una piccola coda di 2km per un totale di 31km in 2h39’ e “spicci”,un pizzico meglio del preventivato,ad una settimana dalla
mezza di Verona
Meno positivo è stato il dover salire una decina di scalini,con quasi 30km nelle gambe,50 metri prima dell’arrivo,novità meno gradita di quest’edizione…
Adesso cerco di far rientrare qualche indolenzimento muscolare post-lungo e mi aspetta la replica in occasione della
maratona di Piacenza ,un’altro lungo,questa volta da infiltrato senza pettorale (anche se sono molto tentato ma…niente sciocchezze…),danno acqua,speriamo bene…